di Vicky Paci
Ti piacerebbe andare al supermercato e verificare se il prodotto che stai acquistando e’veramente di produzione nazionale o ti stanno mentendo? Ebbene i canadesi da orapossono farlo. Infatti navigando sul web abbiamo scoperto una notizia interessante.Peter Iskakov, studente canadese alla Port Moody Secondary School, della BritishColumbia (Vancouver), ha lanciato la sua app gratuita Canalens che consente agliacquirenti di scattare la foto di un articolo nel negozio o, se gia’ acquistato, nella propriacucina e di scoprire se veramente e’ prodotto da un’azienda canadese. La notizia che ilpresidente degli Stati Uniti Donald Trump ha intenzione di imporre una tariffa del 25
percento sulle importazioni canadesi esprimendo il desiderio di annettere il Canada come 51° Stato, ha risvegliato lo spirito patriottico dei Canadesi spingendo i consumatori arispondere con rinnovato vigore all’acquisto di prodotti canadesi e, addirittura, alcuni rivenditori hanno iniziato ad etichettare i loro scaffali che evidenziano i prodotti canadesi. Iskakov ha affermato che, sebbene alcune app simili sono già disponibili richiedendo agli utenti di scansionare le etichette o i codici a barre presenti sulle confezioni per scoprirne l’origine, lui vuol rendere il processo ancora più semplice. Applicando le conoscenze e l’esperienza acquisite programmando piccoli videogiochi per suo divertimento fin da quando aveva otto anni, ha progettato l’app e configurato un server che utilizza l’intelligenza artificiale per raccogliere informazioni sui prodotti da internet in modo semplice e veloce. Praticamente in una manciata di secondi (dai 10 ai 30) l’utente scoprira’
le origini e gli eventuali problemi etici del prodotto mediante una semplice foto dell’etichetta. Ovviamente, Iskakov ha testato la sua creazione prima del lancio su prodotti presenti nella sua casa, dalle bevande, cibo e persino il monitor del suo computer, andando poi al supermercato per provarla su articoli casuali. “Ho imparato molto sugli articoli canadesi in generale” ha esordito, ribadendo che prima delle minacce tariffarie di Trump non prestava molta attenzione alle sue abitudini di acquisto essendo uno studente con pochi soldi da spendere ed avendo i suoi genitori che fanno la maggior parte della spesa: ma con la laurea alle porte e il suo ingresso nel mondo del lavoro, dopo gli studi post- secondari, il giovane ha affermato che “l’incertezza e le turbolenze economiche potrebbero essere una realtà con cui dovrò convivere” anticipando che sta continuando a sviluppare l’app. pianificando di aggiungere presto una funzionalità che dia a ogni prodotto un punteggio canadese in base a provenienza e produzione in Canada oltre a dove viene venduto cosi’ da essere in grado di fornire suggerimenti alternativi alle persone se il prodotto che sono interessati ad acquistare non è abbastanza canadese. Iskakov ha
affermato che il processo lo ha aiutato a comprendere meglio come il modo in cui scegliamo di spendere i nostri soldi possa avere un impatto sulla sfera economica e politica. “È molto impegnativo e mi ha reso molto più consapevole di come alcuni settori siano molto più dominati dagli americani che dal Canada”. Chissa’ che qualche genio nostrano prenda esempio da questo ragazzo! Chissa’ che sorprese troveremmo!
L’app e’ disponibile per telefoni iOS e Android sull’App Store di Apple e sarà presto disponibile anche sul Google Play Store.
Foto di Peter Iskakov estrapolata dal web