Di Marzia Molatore
I taralli sono tipici dell’Italia meridionale.Come tutti i cibi italiani, diverse regioni del sud hanno la loro versione con forme diverse e sapori diversi come quelli finocchio, pepe nero, peperoncino, anice, vino bianco e vino rosso. C’e’ anche la versione dolce, ricoperti di glassa allo zucchero. I taralli sono perfetti da inzuppare nel caffe’ o nel vino. Io adoro inzupparli nel caffe’ pomeridiano. Questa ricetta è molto semplice, senza zucchero e senza lievito, ma invece vino. Ho preso l’ispirazione da un blog italiano GZ che seguo appassionatamente. Il risultato e’ stato strepitoso, li ho preparati come regalo di Natale alle mie clienti che vengono alle mie lezioni di cucina, messi in una bella scatola fanno un figurone.
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Ingredienti:
500 grammi di farina
180 ml di vino bianco tiepido
120 ml di olio evo
1 cucchiaino di sale
semi di finocchio q.b.
tanto love
Metodo:
In una ciotola metti la farina, i semi di finocchio, il vino, l’olio e il sale e mescola il tutto. Mescolare molto bene fino ad ottenere un impasto elastico e omogeneo.
Coprilo con panno e lascialo riposare per 20 minuti. Prendi un pezzetto di impasto e, usando i palmi delle mani, arrotolalo formando dei bastoncini lunghi 8-10 cm, unisci le estremita’ pizzicandole. Prepara una pentola con dell’acqua e fai bollire 10 taralli alla volta. Sono pronti quando vengono a galla.Raccoglili con un scolapasta e mettili su una teglia coperta da carta da
forno. Prima di cucinarli e’ meglio farli asciugare qualche ora. Io li ho fatti asciugare circa 5 ore e poi li ho cucinati per 30 minuti a 400 F- 200 C, fino doratura.
Buon Appetito!