Di Anna Foschi Ciampolini
Adalberto Maria Merli, romano, classe 1938, ha avuto una lunga e illustre carriera come attore e doppiatore. Iniziò la carriera in television con sceneggiati che hanno caratterizzato un’epoca: “La Freccia Nera” (1968) ), “E le stelle stanno a guardare” (1971), e tanti altri. Fra i suoi tanti ruoli, lo ricordiamo come l’antagonista di Alain Delon nel film di Valerio Zurlini “La prima notte di quiete” (1972) , in “la cena” di Ettore Scola, insomma ha lavorato con registi e attori di prima grandezza. Come doppiatore, ha prestato la sua voce ad attori come Sean Connery, Clint Eastwood tanto per citare alcuni soltanto. Premi sì, ne ha vinti tanti, compreso il Nastro d’Argento. Nel 2005 è stato nominato membro della Commissione Consultiva del Ministero per i Beni e le Attività Culturali per i film di interesse culturale. Teatro? Certamente, e con registi e attori importanti che hanno fatto la storia dello spettacolo italiano. Da 4 o 5 anni si è dedicato alla scrittura. Ha pubblicato un volume autobiografico: “Mangereta” sui ricordi di una infanzia vissuta negli anni bui della seconda guerra mondiale, edito da “La nave di Teseo” e “Scherzi, risate e qualcosa di serio” sempre con “La nave di Teseo” una casa editrice di elite intellettuale ispirata e voluta da Umberto Eco e diretta attualmente da Elisabetta Sgarbi. La sua ultima fatica, il volume “Partigianin” uscito in Italia con molta approvazione di pubblico e critica. Questo suo lavoro del quale lui dice : “Non è una vera favola, ma una favola vera” è scritto in uno spirito che riporta agli anni della Guerra e delle lotte partigiane. Merli ripercorre le orme di suo padre, partigiano, ambientando il racconta in un clima quasi fiabesco dove anche gli orrori della guerra cedono di fronte ai sentimenti eterni di solidarietà, amore, amicizia e alla luce della speranza. “Partigianìn, questo è il soprannome che gli è stato affibbiato, un giorno, ha scelto di ripercorrere, a ritroso, le orme di suo padre, un partigiano vero, da poco scomparso. Ha imbracciato il fucile – scarico – il fazzoletto rosso e si è addentrato nel bosco, convinto di sapere qualcosa e desideroso di imparare ancora. Nel bosco, però, ad aspettarlo troverà una moltitudine di creature fiabesche: da spettatori non così silenziosi degli orrori della guerra, insistono per raccontare anche il loro vissuto, quel che anche loro hanno perso, quel che anche loro hanno visto. Si ricostruisce così una storia che non assomiglia a quella spiegata nei libri, ma comprende molte più cose: l’amore, la speranza, l’amicizia, la gratitudine, il sacrificio, il rispetto, la nostalgia, il rammarico, la dedizione, l’onestà, il dolore, la Perdita” così si legge nella presentazione del libro a cura della casa editrice. Si può acquistare su IBS.it Partigianìn. Non è una vera favola, ma una favola vera – Adalberto Maria Merli – Libro – La nave di Teseo + – | IBS e anche su
Partigianin. Non E’ Una Vera Favola, Ma Una Favola Vera – Merli Adalberto Maria | Libro La Nave Di Teseo 04/2022 – HOEPLI.it