Di Dom Serafini
Dopo aver seguito sui media sia il G20 Rome Summit di Draghi che il COP 26 dell’Onu a Glasgow, sono in grado di riassumere i resoconti in 94 parole: praticamente i Paesi sviluppati hanno chiesto ai Paesi in via di sviluppo (come Cina, India, Russia e Brasile — quest’ultimo per via della deforestazione) di aderire alle misure per far fronte ai cambiamenti climatici.
Questi paesi in via di sviluppo hanno risposto di non poter aderire alle misure contro l’emergenza climatica per non perdere le risorse economiche provenienti dalla produzione di prodotti richiesti dai paesi sviluppati.