Giuseppe Vaccarini e vincitore del titolo di Miglior Sommelier del Mondo nel 1978 (Ultima parte)

Augusto Oriani: Presidente, ho seguito la Settimana Internazionale della Cucina Italiana nel Mondo che si e’ svolta ad Ottobre. Ho avuto l’impressione che gli organizzatori (le Camere di Commercio Italiane), pensino che la Cucina Italiana sia formata solo da Cuochi e Chef escludendo la categoria dei Sommelier, cosa ne pensa?
Giuseppe Vaccarini: E se non e’ il caso di intervenire presso le Camere di Commercio per ribadire il concetto di importanza, che questa figura ha nel panorama della Cucina Italiana e naturalmente nell`Enogastronomia. Condivido la sua osservazione. Oggi gli chef di cucina sono considerati delle star, godono di un momento magico e spesso vengono sopravalutati. Riconosco che il loro “utilizzo” parte delle Camere di Commercio sia un modo intelligente di promuovere la la nostra cucina ed il Made in Italy, ma come ha sottolineato, si dimenticano gli chef hanno poi bisogno dei sommelier se vogliono far emergere la qualità delle loro preparazioni culinarie. Certamente occorre sensibilizzare le Istituzioni italiane per coinvolgerci ma come saprà, lo Stato italiano è in crisi continua con l’economia e la proposta verrebbe classificata immediatamente come un costo eccessivo e quindi non fattibile. C’è ancora molto da fare … anche noi speriamo di incontrare persone delle Istituzioni sensibili a questa proposta e di vedere un giorno anche i sommelier presenti negli eventi internazionali importanti come la Settimana Internazionale della Cucina Italiana nel Mondo al fianco dei nostri colleghi cuochi!
Augusto Oriani: Presidente secondo Lei la nostra Cultura Enogastronomica come dovrebbe essere insegnata? In altre Nazioni come la Francia la politica di insegnamento dell’Enogastronomia e’ differente dalla nostra?
Giuseppe Vaccarini: L’insegnamento della Cultura Enogastronomica dovrebbe iniziare dalle scuole elementari. Sappiamo che in Francia ciò avviene da anni così come troviamo alquanto singolare che questa sia la strada seguita da molti anni anche dalla Gran Bretagna! Purtroppo nel nostro Paese siamo molto bravi ad incensarsi su cose molto banali ma perdiamo di vista cose più importanti, come la nostra enogastronomia che ha una tradizione ultramillenaria, per mancanza di strategie e di sensibilità!
Augusto Oriani: Presidente non pensa che sia interessante avere dei rappresentanti nel mondo, come hanno molte associazioni di Cuochi, collaborare con le Camere di Commercio, e con Importatori di vini Italiani.
Giuseppe Vaccarini: Si è interessante, il punto debole per noi è quello di trovare persone ed Istituzioni interessate a tale progetto!
Augusto Oriani: Presidente quali sono i vostri obiettivi Futuri?
Giuseppe Vaccarini: Essere stato rieletto all’unanimità per la terza volta consecutiva è stato un grande privilegio ed un importante impegno morale nel portare a termine i progetti condivisi.
ASPI persegue dalla sua nascita l’evoluzione professionale della figura del sommelier quale naturale premessa per la promozione della cultura del vino, delle bevande e del cibo nei confronti del grande pubblico con il quale il sommelier contemporaneo ha un confronto quotidiano.Le strategie di lavoro per il mio terzo mandato quale Presidente, rientrano negli obiettivi statutari e nella programmazione approvata dal Consiglio, attualizzata anno dopo anno in rapporto alle nuove esigenze della formazione e offerta del mercato.
L’obiettivo principale di ASPI è quello di consolidarsi in Italia quale punto di riferimento della più alta espressione della Sommellerie contemporanea così come di creare ed offrire reali opportunità di crescita ed inserimento nel lavoro dei giovani sommelier, ovvero a chi ha conseguito la specifica formazione ed esercita la professione come attività esclusiva o preminente.
Per l’educazione che ho ricevuto e per le caratteristiche tipiche della gente del mio territorio, non si fanno annunci o proclami per mettersi in mostra, la cui consistenza è tutta da verificare, prima si costruiscono progetti, poi si realizzano ed infine se ne parla.
Ciò significa che in ASPI ci si sono altri progetti in fase di realizzazione che verranno resi pubblici solo nel momento in cui saranno operativi. Infatti, alcuni progetti sono in fase di studio, altri, che riguardano le proposte formative di ASPI, sono stati realizzati con successo diventandone il portabandiera dell’Associazione.

Share on facebook
Facebook
Share on google
Google+
Share on twitter
Twitter
Share on linkedin
LinkedIn
Share on pinterest
Pinterest
Subscribe
Notify of
guest
0 Comments
Inline Feedbacks
View all comments
ADVERTISEMENT
ADVERTISEMENT
SfinakiSfinakiSfinaki
ADVERTISEMENT
ADVERTISEMENT

Latest News

0
Would love your thoughts, please comment.x
()
x
Scroll to Top